La Chimera

La Chimera Vinsanto D.O.C. del Chianti Classico

La Chimera

Vinsanto D.O.C. del Chianti Classico

Da uve Trebbiano e Malvasia raccolte ad ottobre e lasciate ad appassire fino ai primi di febbraio, il Vinsanto del Castello di Monsanto si produce seguendo la più rigida tradizione: lasciando il mosto per un decennio nei piccoli caratelli esposti estate e inverno alle intemperie della vinsantaia. Nessun controllo tecnologico, solo passione infinita per una grande tradizione Chiantigiana. Un vino dolce non solo da dessert; la struttura acida lo rende di strepitosa eleganza e persistenza, capace di abbinamenti non scontati.

Denominazione

Vinsanto del Chianti Classico D.O.C.

Primo anno di produzione

1970

Vitigni

50% Trebbiano e 50% Malvasia

Sistema di allevamento

Guyot


Vinificazione

Uve appassite su graticci

Maturazione o invecchiamento

12 anni in caratelli da 50 e 100 litri di castagno, rovere e ciliegio

Affinamento

Un anno in bottiglia

Andamento climatico

Nel 2005 un inverno piuttosto rigido ha portato con sé grandi riserve idriche grazie anche alle lievi nevicate di fine febbraio. Le temperature basse di inizio primavera hanno ritardato il germogliamento. Il mese di giugno è stato poi caratterizzato da temperature elevate, che hanno favorito lo sviluppo della vite con una produzione di grappoli per pianta molto ben equilibrata. In luglio e agosto le temperature sono state inferiori alla media, con alcune piogge ad intervalli regolari. Questo ha fatto sì che la maturazione delle uve risultasse leggermente ritardata, ma con interessanti complessità aromatiche, grazie alle buone escursioni termiche notturne nel mese di settembre.

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