La Chimera

La Chimera Vinsanto D.O.C. del Chianti Classico

La Chimera

Vinsanto D.O.C. del Chianti Classico

Da uve Trebbiano e Malvasia raccolte ad ottobre e lasciate ad appassire fino ai primi di febbraio, il Vinsanto del Castello di Monsanto si produce seguendo la più rigida tradizione: lasciando il mosto per un decennio nei piccoli caratelli esposti estate e inverno alle intemperie della vinsantaia. Nessun controllo tecnologico, solo passione infinita per una grande tradizione Chiantigiana. Un vino dolce non solo da dessert; la struttura acida lo rende di strepitosa eleganza e persistenza, capace di abbinamenti non scontati.

Denominazione

Vinsanto

Primo anno di produzione

1970

Vitigni

50% Trebbiano e 50% Malvasia

Sistema di allevamento

Guyot


Vinificazione

Uve appassite su graticci

Maturazione o invecchiamento

12 anni in caratelli da 50 e 100 litri di castagno, rovere e ciliegio

Affinamento

Un anno in bottiglia

Andamento climatico

L’annata 1971 è stata riconosciuta dai produttori di tutto il comprensorio come eccezionale. Il germogliamento è iniziato prima del solito (attorno alla seconda settimana di marzo per il Sangiovese) e anche la fioritura di maggio, secco e soleggiato, è avvenuta con un certo anticipo. Luglio e agosto sono stati miti ma molto secchi (10 millimetri di pioggia in agosto) e i miracolosi 48 millimetri di pioggia caduti nella prima settimana di settembre hanno aiutato molto la maturazione. Durante tutta la vendemmia il tempo è stato stabile.

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