La Chimera

La Chimera Vinsanto D.O.C. del Chianti Classico

La Chimera

Vinsanto D.O.C. del Chianti Classico

Da uve Trebbiano e Malvasia raccolte ad ottobre e lasciate ad appassire fino ai primi di febbraio, il Vinsanto del Castello di Monsanto si produce seguendo la più rigida tradizione: lasciando il mosto per un decennio nei piccoli caratelli esposti estate e inverno alle intemperie della vinsantaia. Nessun controllo tecnologico, solo passione infinita per una grande tradizione Chiantigiana. Un vino dolce non solo da dessert; la struttura acida lo rende di strepitosa eleganza e persistenza, capace di abbinamenti non scontati.

Denominazione

Vinsanto del Chianti Classico D.O.C.

Primo anno di produzione

1970

Vitigni

50% Trebbiano e 50% Malvasia

Sistema di allevamento

Guyot


Vinificazione

Uve appassite su graticci

Maturazione o invecchiamento

12 anni in caratelli da 50 e 100 litri di castagno, rovere e ciliegio

Affinamento

Un anno in bottiglia

Andamento climatico

Nel 1995 l’inverno è stato mite. Il clima durante il ciclo vegetativo è stato tiepido e asciutto. La pioggia che è caduta in agosto e nei primi giorni di settembre ha aiutato senza dubbio la maturazione. Al momento della vendemmia, iniziata il 10 ottobre, l’uva era molto sana.
A Monsanto il 1995 è considerata un’annata molto “classica” in cui prevale l’eleganza del Sangiovese piuttosto che la potenza.

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