Castello di Monsanto Riserva

Castello di Monsanto Riserva Chianti Classico D.O.C.G. Riserva

Castello di Monsanto Riserva

Chianti Classico D.O.C.G. Riserva

In assoluto l’etichetta più prodotta dall’azienda, a testimonianza della filosofia di Monsanto verso il Sangiovese, che sui nostri suoli acquisisce una forza e una tensione che va aspettata. Un’etichetta tra le più antiche in Italia, la cui diffusione commerciale, cominciata negli anni 60 del secolo scorso, ne ha fatto un ambasciatore dell’intera denominazione nel mondo.

Denominazione

Chianti Classico D.O.C.G. Riserva

Primo anno di produzione

1962

Vitigni

90% Sangiovese; 10% Canaiolo e Colorino

Sistema di allevamento

Guyot e cordone speronato


Vinificazione

In tini di acciaio tronco-conici a temperatura controllata con sistema di svuotamento (Délestage) e rimontaggi per circa 18/20 giorni.

Maturazione o invecchiamento

Affinamento parte in botti di rovere da 38 HL e parte in tonneaux di secondo passaggio per circa 18 mesi

Affinamento

Sei mesi in bottiglia

93 pt

Decanter

RED AWARD

Winehunter

91 pt

Wine Spectator

93 pt

Wine & Spirits

92+ pt

Vinous

92 pt

Robert Parker

95 pt

James Suckling

4 Stelle

Vini Buoni d'Italia

2 Bicchieri

Gambero Rosso

92 pt

Falstaff

94 pt

Doctor Wine

96 pt

Wines Critic

Andamento climatico

La 2017 è stata una delle annate più calde degli ultimi decenni. I primi mesi dell'anno sono stati variabili con qualche pioggia solo a fine febbraio e marzo. Poi si sono verificate alcune gelate tardive, ma da maggio in poi le piogge sono state molto esigue e le temperature sono state sempre al di sopra delle medie stagionali. In luglio e agosto si sono spesso raggiunti dei picchi di caldo. Solo nei primi giorni di settembre si sono verificate alcune piogge, non abbondanti, ma sufficienti ad interrompere quel caldo che da tempo affliggeva le viti e a completare il regolare processo di maturazione delle uve. In questa annata straordinariamente calda sono state fondamentali la gestione precisa e puntuale del vigneto e l'esperienza nel processo di vinificazione, per ottenere uve sane e vini di alto profilo. Nonostante la significativa diminuzione delle quantità prodotte, i vini 2017 sorprendono piacevolmente in termini di qualità. Si tratta di vini dal colore vivace e profondo. L'impatto olfattivo è intenso e vario, con importanti note fruttate. I tannini sono generalmente maturi e morbidi in bocca ma con la grande acidità e mineralità che contraddistinguono il Sangiovese coltivato su suolo di Galestro. Nel complesso, nonostante la vendemmia calda, i vini 2017 prodotti al Castello di Monsanto hanno buone potenzialità di invecchiamento.

Castello di Monsanto Riserva