Un bianco che sà sfidare il tempo
Lo Chardonnay è frutto dell’intuizione di Fabrizio Bianchi che, alla metà degli anni Settanta, decise di impiantare questo vigneto nei terreni di proprietà posti fuori della denominazione Chianti Classico. Con l’occhio rivolto ai grandi bianchi di Borgogna, all’inizio della sua storia produttiva era interamente fermentato in legno. Negli anni Duemila lo Chardonnay ha visto un graduale snellimento del rovere fino ad assestarsi sulla fattura odierna che prevede la fermentazione in acciaio di circa il 70% delle uve. Grande è lo storico presente in cantina a testimoniare l’eccellente capacità di questo vino di sfidare il tempo.
Denominazione | IGT TOSCANA |
Primo anno di produzione | 1990 |
Forma di allevamento | Guyot e cordone speronato |
Vinificazione | due terzi delle uve sono vinificate in tini di acciaio a temperatura controllata, la restante parte in “tonneaux” di rovere francese dove rimane sui lieviti per circa 6/7 mesi |
Affinamento in bottiglia | 1 anno |